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Bocca Secca | Studio Dentistico Amadental

Bocca secca: curiosità e soluzioni

Bocca secca: curiosità e soluzioni 1200 628 Amadental

La xerostomia, o meglio conosciuta come bocca secca, è una condizione molto comune e si manifesta con secchezza della mucosa orale causata dalla riduzione di flusso salivare.

In condizioni normali, le nostre ghiandole dovrebbero produrre circa 500-600 ml di saliva al giorno. Questa svolge una funzione molto importante in quanto protegge lo smalto dei denti, mucose e gengive, facilita la masticazione, migliora la percezione dei sapori di cibi e bevande e permette la fase iniziale della digestione.

Se le nostre ghiandole salivari riducono la produzione di saliva, ci troviamo proprio in presenza di xerostomia, un disturbo piuttosto fastidioso soprattutto se diventa cronico. 

 

Scopriamo insieme quali sono le cause più frequenti di questo disturbo e come è possibile rimediare.

SINTOMI DELLA “BOCCA SECCA”

Avere la bocca secca è un problema piuttosto diffuso, capita a tutti noi di provare quella fastidiosa sensazione e, nella maggioranza dei casi, si tratta di un fenomeno momentaneo, più frequente nelle persone anziane.

Sebbene non sia un disturbo grave, la xerostomia può comportare una serie di conseguenze poco piacevoli come:

  • Carie dentali a causa dell’insufficiente eliminazione dei residui di cibo tramite la saliva;
  • Mucositi e irritazioni del cavo orale;
  • Malattie delle gengive per la riduzione dell’attività protettiva della saliva;
  • Difficoltà a parlare, masticare e deglutire;
  • Perdita o riduzione del senso del gusto.

Accorgersi di avere problemi di bocca secca è molto semplice: la sensazione è quella di non avere abbastanza saliva in bocca, di sentirla pastosa e di avere molta sete.

Ci sono poi una serie di sintomi correlati come la gola secca, una sensazione di bruciore a livello della lingua, alito cattivo, mal di gola molto frequenti, diminuzione del senso del gusto e difficoltà di masticazione, deglutizione e fonazione.

Se uno o più di questi sintomi si presentano con frequenza, meglio consultare tempestivamente il dentista.

PERCHÈ LA BOCCA SI SECCA?

Le cause possono essere molto diverse, ma se si conoscono i fattori che la provocano diventa più facile trovare il giusto rimedio. Tra le più frequenti ci sono quelle legate allo stress, all’assunzione di determinati farmaci o ad alcune patologie.

  • Stress o ansia;
  • Menopausa e invecchiamento;
  • Episodi occasionali di febbre o disturbi virali che provocano disidratazione;
  • Assunzione di determinati farmaci: sono oltre 400 i medicinali che tra gli effetti collaterali annoverano la xerostomia, in particolari quelli per l’ipertensione, le allergie o disturbi del sonno;
  • Patologie come diabete, sclerosi a placche, Parkinson o Alzheimer, problemi renali;
  • Trattamenti antitumorali come radioterapia e chemioterapia.

Se lo specialista non individua la causa in seguito ad un esame approfondito del cavo orale e all’anamnesi del paziente, può richiedere una radiografia, una biopsia o altri test specifici.

Se la xerostomia è causata da un farmaco, il medico può proporre la sostituzione di questo con una medicina alternativa, mentre se la causa è una malattia specifica, sarà necessario approfondirla e curarla.

Quando non è possibile eliminare le cause della bocca secca, esistono comunque farmaci e alcune buone abitudini che aiutano a ridurne la sintomatologia: fondamentale in ogni caso è mantenere una corretta igiene orale, ricordandosi di bere molta acqua ed evitare o, quantomeno ridurre, il fumo.

 

Se desideri ricevere maggiori informazioni o prenotare una visita di controllo contattaci!

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Sedazione Cosciente | Dentista Milano | Dentista Magenta | Dentista Magnago | Studio Dentistico Amadental

Sedazione Cosciente: Scopri i vantaggi di questa tecnica

Sedazione Cosciente: Scopri i vantaggi di questa tecnica 1200 628 Amadental

La paura del dentista..  una realtà non conosciuta da tutti, che viene anche definita Odontofobia e che colpisce, secondo l’OMS, tra 15 e il 20% della popolazione mondiale. Come superare questo ostacolo? Scopriamolo insieme!

Spesso questa fobia è legata a brutte esperienze pregresse, alla paura del dolore o alla scarsa conoscenza dei trattamenti ai quali ci si sta per sottoporre. È quindi molto importante il dialogo con lo specialista: fai tutte le domande che servono per non avere dubbi sulla procedura che verrà applicata. E se questo non dovesse bastare, richiedi la sedazione cosciente!

CHE COS’È?

La sedazione cosciente è una modalità di sedazione che permette ai pazienti di superare con facilità lo stress odontoiatrico e al dentista di lavorare in tranquillità. Questa tecnica innovativa è in grado di mantenere il paziente in uno stato di rilassatezza e con una percezione del dolore ridotta al minimo; rimanendo però cosciente per tutta la durata dell’intervento e potendo quindi collaborare alla buona riuscita di questo seguendo le direttive del medico.

COME FUNZIONA?

È una soluzione ideale per tutti coloro, soprattutto i bambini, che soffrono di “odontofobia”, ovvero la paura del dentista. La sedazione cosciente è una pratica controllata, sicura ed efficace che permette di superare lo stress odontoiatrico e di lavorare con tranquillità anche con i pazienti più delicati mettendoli a loro agio.

 

Sempre più pazienti ricorrono alla sedazione cosciente per diverse cure, dalle lesioni cariose, alle devitalizzazioni fino all’implantologia. Tutte le pratiche più o meno dolorose che spesso spaventano il paziente al punto di impedirgli di recarsi dal dentista. È una pratica che avvicina il paziente alle pratiche mediche, rendendole meno invasive e dolorose grazie al protossido di azoto indicato per svariati interventi in odontoiatria.

I BENEFICI PER I PAZIENTI

Durante gli interventi in sedazione cosciente, in cui il paziente rimane sempre sveglio e consenziente, non avvengono interferenze negative sui sistemi vitali. L’assenza di stress insieme alla somministrazione di ossigeno assicurano al paziente una costante protezione in caso questo sia affetto da patologie cardiocircolatorie, respiratorie o ad altri organi. 

 

L’assenza di percezioni dolorose, assicurata dall’esecuzione di tecniche di anestesia locale indolori, potenti, durature e profonde, accresce il gradimento e l’accettabilità della sedazione cosciente e la fidelizzazione del paziente.

I PICCOLI PAZIENTI E LA SEDAZIONE COSCIENTE

Grazie alla sedazione cosciente i bambini possono dimenticare la loro paura del dentista e vivere l’esperienza in studio senza ansie o timori. Andare dal dentista diventa dunque una sana e gradevole abitudine libera da angoscia, sia per i bimbi che per i genitori! Come per i pazienti adulti, durante la sedazione cosciente il bambino rimane perfettamente vigile e collaborativo. Risponde agli stimoli e alle richieste dell’operatore, è estremamente tranquillo e non ha paura. Rimane in questa condizione fino al termine della seduta consentendo all’operatore di lavorare nel modo migliore. Il bambino scende dalla poltrona allegro e felice per il risultato ottenuto: essersi sottoposto alle cure senza nessun timore.

 

La sedazione cosciente è molto utile anche nei casi in cui i bambini vanno volentieri dal dentista, ma non riescono a farsi curare a causa delle difficoltà a stare “troppo tempo” con la bocca aperta. Oppure a causa di accentuato riflesso del vomito. Durante l’intervento con la sedazione si riduce il riflesso faringeo e il bambino, in questo modo, può affrontare le cure senza difficoltà.

 

La comodità di utilizzo e la facilità ne fanno una metodica estremamente efficiente. Oltre a permettere di lavorare in totale sicurezza ed affidabilità, l’induzione della sedazione è molto rapida (3-5 minuti) e altrettanto è la metabolizzazione del protossido d’azoto (1-2 minuti).

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Dolori cervicali: le cause che non ti aspetti

Dolori cervicali: le cause che non ti aspetti

Dolori cervicali: le cause che non ti aspetti 1200 628 Amadental

Potrebbe sembrare strano ma molte più persone di quelle che pensiamo soffrono di dolori cervicali, ovvero dolori localizzati alla base del collo. Quello che non è noto è il fatto che questi dolori spesso possono avere uno stretto legame con i denti.

Dolori cervicali: possono dipendere anche dai denti?

I dolori cervicali per essere più precisi, non sono direttamente collegati ai denti, bensì ai muscoli mandibolari. Normalmente la mandibola si muove senza coinvolgere le strutture e i muscoli circostanti, a volte però accade che i muscoli mandibolari possano lavorare in modo scorretto, contraendosi e irrigidendosi anche per un breve lasso di tempo.

Denti e Dolori cervicali: le cause

Quando siamo in presenza di una malocclusione, dovuta ad arcate dentarie storte, basse, alla mancanza di uno o più denti e si manifestano sintomi dolorosi siamo in presenza di un disturbo temporo-mandibolare (TMD)

La mandibola è un osso indipendente che sostiene l’arcata dentaria inferiore e si articola con le ossa craniche che ospitano la arcata dentaria mascellare superiore. Mentre l’arcata superiore è fissa l’arcata inferiore si muove con la mandibola che attraverso l’articolazione temporo-mandibolare si relaziona in occlusione con essa. 

Questo sistema biomeccanico è formato oltre che dai denti e l’articolazione, dai muscoli responsabili dei movimenti mandibolari di apertura e chiusura che hanno la necessità di muoversi in modo simmetrico; se questo non succede, la mandibola si troverà a lavorare sbilanciata creando risentimenti sui muscoli interessati che restano contratti disturbando i nervi interessati e/o all’articolazione temporo-mandibolare con fastidi/dolori. 

La contrazione si rifletterà poi, per un tentativo di compenso, sui muscoli nelle vicinanze e di riflesso quindi sui nervi presenti nella zona cervicale, causando i sintomi dei dolori cervicali. 

 

Anche lo stress, fa la sua parte, perché si è notato che in queste condizioni si può arrivare al digrignamento dei denti durante la notte (Bruxismo), che comporta una contrazione lunga della muscolatura della mandibola e quindi ad un risveglio con quello che comunemente si chiama “collo rigido” e dolori cervicali.

Cosa può fare il dentista per risolvere i dolori cervicali

Lo gnatologo si occupa del funzionamento dei mascellari, dei denti e dell’articolazione mandibolare e la soluzione per “rilassare” i muscoli dell’ATM si trova in una piccola mascherina trasparente: il bite. Realizzato su misura in base alle impronte del paziente è capace di contrastare i problemi di una scorretta occlusione delle arcate dentarie perché, una volta collocato nella bocca, è in grado di portare la mandibola nella posizione corretta.

Grazie ad una attenta e scrupolosa valutazione specialistica, lo gnatologo deciderà il piano di trattamento più idoneo alla situazione clinica del paziente in trattamento per poter risolvere finalmente i dolori cervicali.

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sintomi parodontite - Studi dentistici Amadental

Sintomi parodontite (o piorrea): quando è il caso di eseguire un controllo

Sintomi parodontite (o piorrea): quando è il caso di eseguire un controllo 1200 628 Amadental

Si tratta di una delle maggiori cause di perdita dei denti. Riconoscere la malattia e intervenire tempestivamente fa la differenza. Scopri i sintomi della parodontite.

Sintomi parodontite: di cosa si tratta?


La piorrea, o parodontite, è una grave infiammazione dei tessuti parodontali. Questi hanno lo scopo di sostenere saldamente il dente all’osso. Se non curata, l’infiammazione porta alla degenerazione di tali tessuti, con conseguente riduzione di stabilità del dente e dunque la sua perdita.

Parodontite: le cause



Le cause della parodontite possono essere diverse.

Tra le principali troviamo:



• scarsa igiene orale

• diabete

• stile di vita (fumo, alcol)

• alimentazione
• predisposizione genetica

• gravidanza


L’implantologia carica immediato fa male?

  • Sfatiamo una leggenda, ovvero quella che gli interventi di implantologia sono dolorosi.  Qualunque intervento di implantologia non prescinde dall’anestesia locale. Sono invece normali il fastidio o il gonfiore che possono insorgere nei giorni successivi e che possono tranquillamente essere controllati con antinfiammatori o antidolorifici.

Come si arriva alla perdita del dente?



La parodontite rappresenta la degenerazione di una gengivite, ovvero un’infiammazione gengivale. Responsabile di quest’ultima è in principal modo la carica batterica contenuta nella placca dentale. 
Riconoscere i primi sintomi di una gengivite diventa dunque estremamente importante per poter prevenire una parodontite.

Sintomi: quali sono?



• sanguinamento gengivale
• alito cattivo
• gengive arrossate e doloranti
• mobilità dentale
• recessione gengivale (gengive che si ritirano, impressione di avere denti “più allungati”)

Sintomi parodontite: perché intervenire tempestivamente?



Curare la parodontite è possibile, spesso in modo indolore e poco costoso. 
La tempistica gioca un ruolo fondamentale. Sottoporsi a controlli regolari dal proprio dentista ricopre dunque un ruolo strategico per la prevenzione.



Noi di Amadental consigliamo di eseguire un controllo periodico sulla base dell’indicazione date dei nostri Dentisti.

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Ponte dentale - implantologia carico immedianto - Amadental - Dentista Milano

Per il tuo sorriso, basta soluzioni precarie come il ponte dentale, fai una scelta definitiva con l’implantologia a carico immediato.

Per il tuo sorriso, basta soluzioni precarie come il ponte dentale, fai una scelta definitiva con l’implantologia a carico immediato. 1200 628 Amadental

Un ponte dentale, una protesi mobile sono spesso soluzioni precarie all’edentulia che spesso non donano il massimo della serenità al cavo orale. Come porre rimedio? Scegliendo l’implantologia a carico immediato.

In cosa consiste il carico immediato e da cosa differisce rispetto l’implantologia tradizionale.

È una tecnica che permette di sostituire gli elementi dentali compromessi mediante l’applicazione di strumenti protesici e si distingue dall’implantologia classica per i tempi di esecuzione. 

Nell’implantologia a carico differito, infatti, il dentista dopo aver inserito all’interno delle ossa mascellari o mandibolari del paziente gli impianti, attendeva un periodo variabile dai tre ai sei mesi per l’applicazione della protesi vera e propria. Oggi, grazie all’implantologia a carico immediato, ciò avviene nel corso di un unico intervento.

 L’aggiornamento di competenze e l’esperienza continua sul campo nell’ambito della biocompatibilità dei materiali hanno permesso lo sviluppo di questa tecnica.

L’impiego di materiali altamente osteointegrativi, come il titanio, ha portato a una maggiore sicurezza nella riuscita dell’intervento.

Con il carico differito il chirurgo aspettava i tre o sei mesi per consentire all’organismo di legare perfettamente con il corpo estraneo inserito nelle ossa.

 

Quali sono quindi i vantaggi dell’implantologia a carico immediato?

  • Durata: il paziente può godere di un nuovo sorriso esteticamente bello in pochissimo tempo. L’intervento si svolge in una sola seduta e già dopo un giorno si può tornare a sorridere.
  • Comfort: si acquisisce fin da subito la funzione masticatoria per tornare a mangiare senza alcun tipo di problema.

Vantaggio estetico: nessun disagio e nessuna difficoltà nelle relazioni sociali. Le protesi mobili risultano molto scomode e instabili, mentre grazie all’implantologia a carico immediato si gode di una protesi fissa e stabile che non crea disagi nel tempo.

L’implantologia carica immediato fa male?

  • Sfatiamo una leggenda, ovvero quella che gli interventi di implantologia sono dolorosi.  Qualunque intervento di implantologia non prescinde dall’anestesia locale. Sono invece normali il fastidio o il gonfiore che possono insorgere nei giorni successivi e che possono tranquillamente essere controllati con antinfiammatori o antidolorifici.

Cosa fare dopo intervento a carico immediato?

  • Dopo un intervento di implantologia dentale si consiglia di non mangiare cibi caldi e di prediligere consistenze morbide, evitando così l’eccessiva masticazione. Via libera a formaggi freschi e cremosi, yogurt, gelati, vellutate, tutto però rigorosamente freddo, in modo da evitare la stimolazione dell’emorragia.

Ponte dentale o Implantologia dentale? 

La soluzione definitiva è nelle tue mani.

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Microscopio Operatotio - Amadental - Dentista Milano - Dentista Magenta - Dentista Magnago

L’importanza del Microscopio Operatorio – Amadental Studio Dentistico

L’importanza del Microscopio Operatorio – Amadental Studio Dentistico 1200 628 Amadental

L’aggiornamento tecnologico gioca un ruolo fondamentale per garantire servizi di alta qualità e professionalità ai pazienti. All’interno dei nostri studi mettiamo a disposizione il Microscopio Operatorio, fondamentale per operare in modo preciso ed efficace anche nei casi più complessi.

Cos’è il Microscopio operatorio

È uno strumento tecnologico utilizzato nel settore odontoiatrico in grado di ingrandire fino a 20 volte un elemento o particolare.  Possiede un dispositivo per l’illuminazione che genera una luce molto intensa che consente una visione pulita e priva di ombre. 

Questo consente al professionista di godere di maggiore vista e  precisione durante un intervento, garantendone maggiore qualità.

I Vantaggi del Microscopio operatorio

Sono presenti molteplici vantaggi che rendono così utile e funzionale questo strumento nel mondo odontoiatrico, ma i fattori che lo contraddistinguono sono sostanzialmente 3: 

  • L’ingrandimento
  • Visione Stereoscopica
  • Luce coassiale

Ma analizziamoli più nel dettaglio.

INGRANDIMENTO

Quattro occhi sono sempre meglio di due! Questo detto risalta il fatto che per vedere bene sarebbe meglio poter utilizzare più di due occhi, e lo stesso concetto vale per vedere le cose da vicino. L’ingrandimento è dunque di fondamentale importanza per tutte quelle operazioni che necessitano di una grande precisione e fermezza, soprattutto in campo odontoiatrico. 

Il microscopio operatorio consente di effettuare ingrandimenti considerevo

VISIONE STEREOSCOPICA

Si tratta della possibilità di vedere la stessa immagine con tutti e due gli occhi, avendo così un controllo preciso dei nostri strumenti e delle nostre manovre.  In questo modo gli occhi si  focalizzano nella stessa maniera un qualunque particolare, ottenendo  così una maggiore precisione nel determinare la dimensione e la profondità dell’oggetto che osserviamo.

LUCE COASSIALE

L’ingrandimento non sarebbe sufficiente… senza la giusta illuminazione! La luce coassiale è ciò che veramente fa la differenza. Consente infatti di focalizzare la visione e la luminosità su un punto preciso della bocca e quindi di ottenere una perfetta visibilità.

È molto importante ottenere la focalizzazione nel punto che noi desideriamo illuminare, modulandola secondo le nostre esigenze. 

La luce può essere di vari tipi. Vediamo quali.

Luce calda: Permette di avere una potenza luminosa che può variare da 5.400 lux a 120.000 lux. 

Luce fredda: Genera circa 250.000 lux con una illuminazione a fibra ottica. In genere questa è la soluzione più otilizzata nei microscopi di ultima generazione. 

 

Com’è composto un microscopio operatorio?

 

  • Gli oculari
  • Unità di Ingrandimento
  • Obiettivo
  • Unità d’illuminazione
  • Partitori Ottici: permettono di deviare uno o entrambi i canali ottici, tramite un prisma riflettente, e portare a una macchina fotografica, o a una telecamera, l’immagine ripresa dall’obiettivo. 

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