sbiancamento

migliorare-il-sorriso

Come migliorare il sorriso con l’odontoiatria estetica

Come migliorare il sorriso con l’odontoiatria estetica 1200 628 Amadental

Sono molti i pazienti che ci chiedono come migliorare il sorriso con le nostre cure, noi rispondiamo con i nostri trattamenti estetici, che potrai leggere oggi in questa news!

Odontoiatria estetica: cos’è?

L’odontoiatria estetica è l’insieme di teorie e trattamenti che si rifanno al concetto di “bellezza” e cercano di migliorare il sorriso di ogni paziente, relativo all’aspetto di un restauro protesico ottenuto attraverso la creazione di forme e colori ideali. L’estetica è un insieme di elementi oggettivi e soggettivi, regolati dai principi sui quali si fondano i concetti di bellezza e di attrattività come la simmetria del volto e del sorriso.

Migliorare il sorriso con lo sbiancamento dentale

Lo sbiancamento dentale è un trattamento che ha come risultato lo schiarimento del colore dei denti per ringiovanire, rendere più brillante e migliorare il sorriso. Consiste nell’applicazione di un gel che decolora la dentina all’interno il dente, per riportarlo alla sua tonalità naturale che varia da paziente a paziente.

Questa procedura è indolore: lo sbiancamento dentale è un trattamento minimamente invasivo, veloce, semplice e sicuro, non ha alcuna conseguenza sulla salute del dente, se non quella di migliorare il sorriso. Grazie all’azione rimineralizzante dei fosfati di calcio presenti nella saliva si ottiene un effetto sbiancante senza danneggiare lo smalto.

migliorare-il-sorriso-1

È molto importante specificare il fatto che prima di sottoporsi ad un trattamento sbiancante verrà effettuata una visita da parte di un professionista per valutare l’idoneità del paziente al trattamento. Inoltre, almeno una settimana prima è necessario sottoporsi ad una seduta di igiene professionale in quanto la superficie dei denti deve essere pulita.

migliorare-il-sorriso-2

Migliorare il sorriso con le faccette estetiche dentali

Le faccette estetiche dentali sono sottilissime lamelle in porcellana o resina che coprono la parte visibile del dente. Il loro spessore non supera quello di una lente a contatto ma sono in grado di nascondere completamente difetti di colorazione, forma o posizionamento anche gravi.

Vediamo insieme i vantaggi di questo trattamento per migliorare il sorriso:

  • L’eccezionale resa estetica, molto superiore a quella di una corona. 
  • Il bordo tra la sottile faccetta di ceramica ed il dente naturale è praticamente invisibile. 
  • Lo spessore molto sottile della ceramica conferisce al rivestimento quella semi-trasparenza così naturale che ha fatto il successo di questo restauro. 
  • l’applicazione e il posizionamento della faccetta rende l’intervento estetico adatto per durare oltre 10 anni.

L’intervento è molto semplice e si conclude in due sedute. La preparazione del dente, solo quando è necessario, consiste nell’asportare un piccolo spessore di sostanza dentale dello smalto. Si tratta di una procedura minimamente invasiva, che riguarda una superficie inferiore ad 1 mm e che quindi non coinvolge assolutamente la polpa. 

Vuoi farci delle domande sui nostri trattamenti o su come migliorare il sorriso? Contattaci qui

prima-visita-dal-dentista

Come affrontare la prima visita dal dentista con tuo figlio

Come affrontare la prima visita dal dentista con tuo figlio 1200 628 Amadental

La cura del sorriso è importante a tutte le età, ma come affrontare la prima visita dal dentista? Leggi questa news e scopri tutti i nostri consigli!

Quando portare i bambini dal dentista?

Solitamente la prima visita dal dentista per tuo figlio di norma va effettuata quando tutti i dentini da latte sono spuntati. L’eruzione dei denti decidui inizia a circa 6-8 mesi quando solitamente iniziano a spuntare gli incisivi centrali inferiori e si completa a 26 mesi circa con l’eruzione dei canini e dei molari. Questi tempi possono essere differenti da bambino a bambino con una variabilità di circa 6 mesi. Tenere sotto controllo i denti e la bocca di tuo figlio sin dalla più tenera età, è molto importante. I denti da latte (decidui) seppur destinati a cadere, hanno una funzione basilare per lo sviluppo della dentatura futura.  In un certo senso, essi segnano la strada verso il posizionamento dei denti definitivi; è importante, quindi, che non cadano precocemente. Inoltre essi, essendo meno resistenti e solidi, sono attaccabili dalla carie che più facilmente potrebbe penetrare nel cuore del dente provocando dolore al bambino.

Come affrontare la prima visita dal dentista: i nostri consigli

Affinché la prima visita dal dentista risulti per il bambino un’esperienza piacevole e non traumatica, raccomandiamo i genitori di seguire una serie di consigli:

prima-visita-dal-dentista-1
  • Prendere l’appuntamento quando il bambino non presenta alcun dolore. Di solito si tende a prenotare la prima visita dal dentista quando è già sorto un problema, come carie, mal di denti o traumi: non c’è nulla di più sbagliato! Il bambino sarà costretto a stare immobile sulla poltrona per sottoporsi alle cure quando già si trova in una situazione di insofferenza e disagio, quindi sarà più portato ad avere paura di andare dal dentista in futuro.
  • Assecondare le piccole abitudini del bambino lasciandogli portare il pupazzo preferito o tutto quello che può farlo sentire a suo agio, farlo sentire a suo agio, senza naturalmente interferire con l’esecuzione di una buona visita.
  • Fissare la visita in giorni tranquilli, in cui il bambino non abbia altri impegni prima della visita dal dentista e lontano da altre visite mediche specialistiche, in quanto ciò potrebbe creare un approccio negativo nei confronti della figura del dentista.
  • Preparare il bambino alla visita come se fosse il primo giorno di scuola: con positività e serenità ma soprattutto cercando di spiegare al bambino che il dentista è una figura amica.
  • Stare con il bambino solo durante la prima visita; invece, nei futuri appuntamenti, lasciarlo nelle sapienti mani dello staff di studio. In questo modo sarà più semplice creare un rapporto più stretto di fiducia tra dentista e bambino.
  • Raccontare storie spiritose sui dentisti che possano incuriosire il bambino senza presentare il dentista come una minaccia.
prima-visita-dal-dentista-2

Cura della carie: cosa sono le sigillature?

La sigillatura dei denti è una procedura odontoiatrica che si esegue di solito dopo la prima visita dal dentista. Viene raccomandata per prevenire la formazione di carie, da eseguire non appena i denti da latte lasciano il posto a quelli permanenti. 

La sigillatura dei denti è un intervento completamente indolore, semplice e rapido, che non richiede né anestesia locale né tantomeno l’utilizzo del trapano, prevede l’applicazione di una speciale resina fluida (detta sigillante) direttamente sui solchi occlusali dei denti molari. 

La corretta applicazione della resina sigillante rende le superfici dei denti inaccessibili ad attacco e attecchimento di batteri, responsabili dell’insorgenza delle carie.

Vuoi prenotare una visita? Ti aspettiamo a Magnago! Abbiamo una sala d’attesa dedicata ai nostri piccoli pazienti! 

LO SBIANCAMENTO DALLA A ALLA Z

LO SBIANCAMENTO DALLA A ALLA Z Amadental

Lo sbiancamento dentale è una procedura odontoiatrica sicura ed efficace che, mediante l’applicazione di prodotti contenenti una percentuale variabile di perossido di idrogeno o perossido di carbammide, permette di migliorare il colore dei denti.
Lo sbiancamento funziona grazie alla liberazione di ossigeno da parte del perossido (di idrogeno o di carbammide) nel momento in cui viene posto a contatto con i denti. L’ossigeno disgrega le molecole dei pigmenti responsabili della discromia, rendendole non più visibili. Bisogna tenere conto che lo sbiancamento dentale ha effetto solo sul tessuto dentale, mentre non agisce su corone protesiche, otturazioni o qualsiasi altro materiale da restauro presente nel cavo orale.
Il trattamento può essere eseguito nello Studio Dentistico mediante applicazioni di gel sbiancanti con una percentuale di perossido di idrogeno molto alta (di solito intorno al 38-40%), oppure può essere eseguito a casa dal paziente utilizzando però gel meno potenti (che vengono forniti dallo Studio Dentistico) da applicare con l’aiuto di apposite mascherine personalizzate, realizzate partendo dall’impronta dei vostri denti. L’ideale sarebbe sottoporsi prima a un trattamento in Studio e poi usare lo sbiancamento domiciliare per mantenere, migliorare e prolungare l’effetto ottenuto. Questo tipo di procedimento non ha nulla a che vedere con la rimozione di macchie e pigmentazioni (per es. macchie da fumo, caffè/tè, ecc.) che avviene normalmente durante una seduta di igiene orale professionale mediante l’uso di polveri (come bicarbonato o glicina) e che ha effetto solo sulla superficie del dente.

Chi ha intenzione di sottoporsi a questo trattamento deve sapere che lo sbiancamento non è una soluzione definitiva, ma gli effetti possono essere visibili in media per 6-15 mesi. Usando lo stesso prodotto su pazienti differenti si hanno risultati diversi; l’esito finale può dipendere dal colore di partenza del dente, dal tipo di smalto e anche dalle abitudini del paziente stesso (per esempio fumo, consumo di caffè/tè, cibi e bevande acide, ecc). Ci sarà sempre un miglioramento visibile del colore dei denti, ma è difficile quantificarlo a priori e stabilire una durata precisa dell’effetto.
Infine è indispensabile ricordare che per eseguire lo sbiancamento in modo corretto ed efficace i denti devono essere ben puliti e i tessuti che li circondano devono essere sani e non infiammati. Si consiglia quindi sempre una seduta di igiene orale professionale prima di affrontare questo trattamento. Bisognerebbe diffidare dai metodi “fai da te” e dai vari prodotti da banco che possono essere acquistati liberamente. In commercio si possono trovare moltissimi dentifrici sbiancanti che promettono miracoli, ma che in realtà hanno spesso solo un effetto ottico temporaneo e superficiale, per nulla paragonabile a quello di uno sbiancamento professionale.
Come sempre, chiedere consiglio al proprio dentista e/o igienista di fiducia è la miglior strategia per ottenere i risultati desiderati.

POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI
Come già detto, lo sbiancamento dentale professionale è una pratica sicura, che non altera o rovina lo smalto dei denti. Nonostante questo, un effetto collaterale tipico dello sbiancamento è la sensibilità dentinale (in particolare a stimoli termici freddi) che può manifestarsi anche sotto forma di piccole “scossette”. Tale sensibilità, che può essere più o meno lieve, è transitoria e completamente reversibile nel giro di poche ore o, in casi più rari, nel giro di qualche giorno. Questo fastidio può essere alleviato e ridotto mediante l’applicazione in Studio di fluoro e nitrato di potassio, seguito da un utilizzo domiciliare di dentifrici desensibilizzanti. Può verificarsi anche una temporanea infiammazione delle gengive nelle zone entrate a contatto con l’agente sbiancante. Si tratta di un’ustione chimica che si presenterà dapprima con un aspetto biancastro e in seguito risulterà arrossata. La cosa non deve assolutamente preoccupare e si risolverà da sola nel giro di qualche ora.

CONSIGLI E RACCOMANDAZIONI
A seguito del trattamento sbiancante, in particolare nella prima settimana, è utile evitare l’assunzione di alcuni cibi e bevande poiché il dente è più soggetto a pigmentarsi, e si rischierebbe di limitare la durata e l’effetto dello sbiancamento dentale. È utile evitare l’assunzione di:
– Tè, caffè – Fumo (sigarette, sigari, pipa), tabacco da masticare – Bevande e bibite colorate e acide (che potrebbero inoltre aumentare la sensazione di sensibilità) come coca-cola, vino, cocktail, succhi di frutta, ecc. – Liquirizia, cioccolato e marmellate – Frutta e verdura rossa (angurie, arance, ciliegie, fragole, barbabietole, pomodori, ecc.) – Frutta e verdura gialla/arancione (albicocche, agrumi, pesche, meloni, carote, peperoni, zucche, ecc.) – Frutta e verdura verde (kiwi, asparagi, broccoli, spinaci, insalate, zucchine, carciofi, ecc.) – Frutta e verdura blu/viola (mirtilli, more, ribes, uva nera, melanzane, ecc.) – Caramelle colorate