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Bocca Secca | Studio Dentistico Amadental

Bocca secca: curiosità e soluzioni

Bocca secca: curiosità e soluzioni 1200 628 Amadental

La xerostomia, o meglio conosciuta come bocca secca, è una condizione molto comune e si manifesta con secchezza della mucosa orale causata dalla riduzione di flusso salivare.

In condizioni normali, le nostre ghiandole dovrebbero produrre circa 500-600 ml di saliva al giorno. Questa svolge una funzione molto importante in quanto protegge lo smalto dei denti, mucose e gengive, facilita la masticazione, migliora la percezione dei sapori di cibi e bevande e permette la fase iniziale della digestione.

Se le nostre ghiandole salivari riducono la produzione di saliva, ci troviamo proprio in presenza di xerostomia, un disturbo piuttosto fastidioso soprattutto se diventa cronico. 

 

Scopriamo insieme quali sono le cause più frequenti di questo disturbo e come è possibile rimediare.

SINTOMI DELLA “BOCCA SECCA”

Avere la bocca secca è un problema piuttosto diffuso, capita a tutti noi di provare quella fastidiosa sensazione e, nella maggioranza dei casi, si tratta di un fenomeno momentaneo, più frequente nelle persone anziane.

Sebbene non sia un disturbo grave, la xerostomia può comportare una serie di conseguenze poco piacevoli come:

  • Carie dentali a causa dell’insufficiente eliminazione dei residui di cibo tramite la saliva;
  • Mucositi e irritazioni del cavo orale;
  • Malattie delle gengive per la riduzione dell’attività protettiva della saliva;
  • Difficoltà a parlare, masticare e deglutire;
  • Perdita o riduzione del senso del gusto.

Accorgersi di avere problemi di bocca secca è molto semplice: la sensazione è quella di non avere abbastanza saliva in bocca, di sentirla pastosa e di avere molta sete.

Ci sono poi una serie di sintomi correlati come la gola secca, una sensazione di bruciore a livello della lingua, alito cattivo, mal di gola molto frequenti, diminuzione del senso del gusto e difficoltà di masticazione, deglutizione e fonazione.

Se uno o più di questi sintomi si presentano con frequenza, meglio consultare tempestivamente il dentista.

PERCHÈ LA BOCCA SI SECCA?

Le cause possono essere molto diverse, ma se si conoscono i fattori che la provocano diventa più facile trovare il giusto rimedio. Tra le più frequenti ci sono quelle legate allo stress, all’assunzione di determinati farmaci o ad alcune patologie.

  • Stress o ansia;
  • Menopausa e invecchiamento;
  • Episodi occasionali di febbre o disturbi virali che provocano disidratazione;
  • Assunzione di determinati farmaci: sono oltre 400 i medicinali che tra gli effetti collaterali annoverano la xerostomia, in particolari quelli per l’ipertensione, le allergie o disturbi del sonno;
  • Patologie come diabete, sclerosi a placche, Parkinson o Alzheimer, problemi renali;
  • Trattamenti antitumorali come radioterapia e chemioterapia.

Se lo specialista non individua la causa in seguito ad un esame approfondito del cavo orale e all’anamnesi del paziente, può richiedere una radiografia, una biopsia o altri test specifici.

Se la xerostomia è causata da un farmaco, il medico può proporre la sostituzione di questo con una medicina alternativa, mentre se la causa è una malattia specifica, sarà necessario approfondirla e curarla.

Quando non è possibile eliminare le cause della bocca secca, esistono comunque farmaci e alcune buone abitudini che aiutano a ridurne la sintomatologia: fondamentale in ogni caso è mantenere una corretta igiene orale, ricordandosi di bere molta acqua ed evitare o, quantomeno ridurre, il fumo.

 

Se desideri ricevere maggiori informazioni o prenotare una visita di controllo contattaci!

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Sedazione Cosciente | Dentista Milano | Dentista Magenta | Dentista Magnago | Studio Dentistico Amadental

Sedazione Cosciente: Scopri i vantaggi di questa tecnica

Sedazione Cosciente: Scopri i vantaggi di questa tecnica 1200 628 Amadental

La paura del dentista..  una realtà non conosciuta da tutti, che viene anche definita Odontofobia e che colpisce, secondo l’OMS, tra 15 e il 20% della popolazione mondiale. Come superare questo ostacolo? Scopriamolo insieme!

Spesso questa fobia è legata a brutte esperienze pregresse, alla paura del dolore o alla scarsa conoscenza dei trattamenti ai quali ci si sta per sottoporre. È quindi molto importante il dialogo con lo specialista: fai tutte le domande che servono per non avere dubbi sulla procedura che verrà applicata. E se questo non dovesse bastare, richiedi la sedazione cosciente!

CHE COS’È?

La sedazione cosciente è una modalità di sedazione che permette ai pazienti di superare con facilità lo stress odontoiatrico e al dentista di lavorare in tranquillità. Questa tecnica innovativa è in grado di mantenere il paziente in uno stato di rilassatezza e con una percezione del dolore ridotta al minimo; rimanendo però cosciente per tutta la durata dell’intervento e potendo quindi collaborare alla buona riuscita di questo seguendo le direttive del medico.

COME FUNZIONA?

È una soluzione ideale per tutti coloro, soprattutto i bambini, che soffrono di “odontofobia”, ovvero la paura del dentista. La sedazione cosciente è una pratica controllata, sicura ed efficace che permette di superare lo stress odontoiatrico e di lavorare con tranquillità anche con i pazienti più delicati mettendoli a loro agio.

 

Sempre più pazienti ricorrono alla sedazione cosciente per diverse cure, dalle lesioni cariose, alle devitalizzazioni fino all’implantologia. Tutte le pratiche più o meno dolorose che spesso spaventano il paziente al punto di impedirgli di recarsi dal dentista. È una pratica che avvicina il paziente alle pratiche mediche, rendendole meno invasive e dolorose grazie al protossido di azoto indicato per svariati interventi in odontoiatria.

I BENEFICI PER I PAZIENTI

Durante gli interventi in sedazione cosciente, in cui il paziente rimane sempre sveglio e consenziente, non avvengono interferenze negative sui sistemi vitali. L’assenza di stress insieme alla somministrazione di ossigeno assicurano al paziente una costante protezione in caso questo sia affetto da patologie cardiocircolatorie, respiratorie o ad altri organi. 

 

L’assenza di percezioni dolorose, assicurata dall’esecuzione di tecniche di anestesia locale indolori, potenti, durature e profonde, accresce il gradimento e l’accettabilità della sedazione cosciente e la fidelizzazione del paziente.

I PICCOLI PAZIENTI E LA SEDAZIONE COSCIENTE

Grazie alla sedazione cosciente i bambini possono dimenticare la loro paura del dentista e vivere l’esperienza in studio senza ansie o timori. Andare dal dentista diventa dunque una sana e gradevole abitudine libera da angoscia, sia per i bimbi che per i genitori! Come per i pazienti adulti, durante la sedazione cosciente il bambino rimane perfettamente vigile e collaborativo. Risponde agli stimoli e alle richieste dell’operatore, è estremamente tranquillo e non ha paura. Rimane in questa condizione fino al termine della seduta consentendo all’operatore di lavorare nel modo migliore. Il bambino scende dalla poltrona allegro e felice per il risultato ottenuto: essersi sottoposto alle cure senza nessun timore.

 

La sedazione cosciente è molto utile anche nei casi in cui i bambini vanno volentieri dal dentista, ma non riescono a farsi curare a causa delle difficoltà a stare “troppo tempo” con la bocca aperta. Oppure a causa di accentuato riflesso del vomito. Durante l’intervento con la sedazione si riduce il riflesso faringeo e il bambino, in questo modo, può affrontare le cure senza difficoltà.

 

La comodità di utilizzo e la facilità ne fanno una metodica estremamente efficiente. Oltre a permettere di lavorare in totale sicurezza ed affidabilità, l’induzione della sedazione è molto rapida (3-5 minuti) e altrettanto è la metabolizzazione del protossido d’azoto (1-2 minuti).

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Dolori cervicali: le cause che non ti aspetti

Dolori cervicali: le cause che non ti aspetti

Dolori cervicali: le cause che non ti aspetti 1200 628 Amadental

Potrebbe sembrare strano ma molte più persone di quelle che pensiamo soffrono di dolori cervicali, ovvero dolori localizzati alla base del collo. Quello che non è noto è il fatto che questi dolori spesso possono avere uno stretto legame con i denti.

Dolori cervicali: possono dipendere anche dai denti?

I dolori cervicali per essere più precisi, non sono direttamente collegati ai denti, bensì ai muscoli mandibolari. Normalmente la mandibola si muove senza coinvolgere le strutture e i muscoli circostanti, a volte però accade che i muscoli mandibolari possano lavorare in modo scorretto, contraendosi e irrigidendosi anche per un breve lasso di tempo.

Denti e Dolori cervicali: le cause

Quando siamo in presenza di una malocclusione, dovuta ad arcate dentarie storte, basse, alla mancanza di uno o più denti e si manifestano sintomi dolorosi siamo in presenza di un disturbo temporo-mandibolare (TMD)

La mandibola è un osso indipendente che sostiene l’arcata dentaria inferiore e si articola con le ossa craniche che ospitano la arcata dentaria mascellare superiore. Mentre l’arcata superiore è fissa l’arcata inferiore si muove con la mandibola che attraverso l’articolazione temporo-mandibolare si relaziona in occlusione con essa. 

Questo sistema biomeccanico è formato oltre che dai denti e l’articolazione, dai muscoli responsabili dei movimenti mandibolari di apertura e chiusura che hanno la necessità di muoversi in modo simmetrico; se questo non succede, la mandibola si troverà a lavorare sbilanciata creando risentimenti sui muscoli interessati che restano contratti disturbando i nervi interessati e/o all’articolazione temporo-mandibolare con fastidi/dolori. 

La contrazione si rifletterà poi, per un tentativo di compenso, sui muscoli nelle vicinanze e di riflesso quindi sui nervi presenti nella zona cervicale, causando i sintomi dei dolori cervicali. 

 

Anche lo stress, fa la sua parte, perché si è notato che in queste condizioni si può arrivare al digrignamento dei denti durante la notte (Bruxismo), che comporta una contrazione lunga della muscolatura della mandibola e quindi ad un risveglio con quello che comunemente si chiama “collo rigido” e dolori cervicali.

Cosa può fare il dentista per risolvere i dolori cervicali

Lo gnatologo si occupa del funzionamento dei mascellari, dei denti e dell’articolazione mandibolare e la soluzione per “rilassare” i muscoli dell’ATM si trova in una piccola mascherina trasparente: il bite. Realizzato su misura in base alle impronte del paziente è capace di contrastare i problemi di una scorretta occlusione delle arcate dentarie perché, una volta collocato nella bocca, è in grado di portare la mandibola nella posizione corretta.

Grazie ad una attenta e scrupolosa valutazione specialistica, lo gnatologo deciderà il piano di trattamento più idoneo alla situazione clinica del paziente in trattamento per poter risolvere finalmente i dolori cervicali.

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sintomi parodontite - Studi dentistici Amadental

Sintomi parodontite (o piorrea): quando è il caso di eseguire un controllo

Sintomi parodontite (o piorrea): quando è il caso di eseguire un controllo 1200 628 Amadental

Si tratta di una delle maggiori cause di perdita dei denti. Riconoscere la malattia e intervenire tempestivamente fa la differenza. Scopri i sintomi della parodontite.

Sintomi parodontite: di cosa si tratta?


La piorrea, o parodontite, è una grave infiammazione dei tessuti parodontali. Questi hanno lo scopo di sostenere saldamente il dente all’osso. Se non curata, l’infiammazione porta alla degenerazione di tali tessuti, con conseguente riduzione di stabilità del dente e dunque la sua perdita.

Parodontite: le cause



Le cause della parodontite possono essere diverse.

Tra le principali troviamo:



• scarsa igiene orale

• diabete

• stile di vita (fumo, alcol)

• alimentazione
• predisposizione genetica

• gravidanza


L’implantologia carica immediato fa male?

  • Sfatiamo una leggenda, ovvero quella che gli interventi di implantologia sono dolorosi.  Qualunque intervento di implantologia non prescinde dall’anestesia locale. Sono invece normali il fastidio o il gonfiore che possono insorgere nei giorni successivi e che possono tranquillamente essere controllati con antinfiammatori o antidolorifici.

Come si arriva alla perdita del dente?



La parodontite rappresenta la degenerazione di una gengivite, ovvero un’infiammazione gengivale. Responsabile di quest’ultima è in principal modo la carica batterica contenuta nella placca dentale. 
Riconoscere i primi sintomi di una gengivite diventa dunque estremamente importante per poter prevenire una parodontite.

Sintomi: quali sono?



• sanguinamento gengivale
• alito cattivo
• gengive arrossate e doloranti
• mobilità dentale
• recessione gengivale (gengive che si ritirano, impressione di avere denti “più allungati”)

Sintomi parodontite: perché intervenire tempestivamente?



Curare la parodontite è possibile, spesso in modo indolore e poco costoso. 
La tempistica gioca un ruolo fondamentale. Sottoporsi a controlli regolari dal proprio dentista ricopre dunque un ruolo strategico per la prevenzione.



Noi di Amadental consigliamo di eseguire un controllo periodico sulla base dell’indicazione date dei nostri Dentisti.

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Ponte dentale - implantologia carico immedianto - Amadental - Dentista Milano

Per il tuo sorriso, basta soluzioni precarie come il ponte dentale, fai una scelta definitiva con l’implantologia a carico immediato.

Per il tuo sorriso, basta soluzioni precarie come il ponte dentale, fai una scelta definitiva con l’implantologia a carico immediato. 1200 628 Amadental

Un ponte dentale, una protesi mobile sono spesso soluzioni precarie all’edentulia che spesso non donano il massimo della serenità al cavo orale. Come porre rimedio? Scegliendo l’implantologia a carico immediato.

In cosa consiste il carico immediato e da cosa differisce rispetto l’implantologia tradizionale.

È una tecnica che permette di sostituire gli elementi dentali compromessi mediante l’applicazione di strumenti protesici e si distingue dall’implantologia classica per i tempi di esecuzione. 

Nell’implantologia a carico differito, infatti, il dentista dopo aver inserito all’interno delle ossa mascellari o mandibolari del paziente gli impianti, attendeva un periodo variabile dai tre ai sei mesi per l’applicazione della protesi vera e propria. Oggi, grazie all’implantologia a carico immediato, ciò avviene nel corso di un unico intervento.

 L’aggiornamento di competenze e l’esperienza continua sul campo nell’ambito della biocompatibilità dei materiali hanno permesso lo sviluppo di questa tecnica.

L’impiego di materiali altamente osteointegrativi, come il titanio, ha portato a una maggiore sicurezza nella riuscita dell’intervento.

Con il carico differito il chirurgo aspettava i tre o sei mesi per consentire all’organismo di legare perfettamente con il corpo estraneo inserito nelle ossa.

 

Quali sono quindi i vantaggi dell’implantologia a carico immediato?

  • Durata: il paziente può godere di un nuovo sorriso esteticamente bello in pochissimo tempo. L’intervento si svolge in una sola seduta e già dopo un giorno si può tornare a sorridere.
  • Comfort: si acquisisce fin da subito la funzione masticatoria per tornare a mangiare senza alcun tipo di problema.

Vantaggio estetico: nessun disagio e nessuna difficoltà nelle relazioni sociali. Le protesi mobili risultano molto scomode e instabili, mentre grazie all’implantologia a carico immediato si gode di una protesi fissa e stabile che non crea disagi nel tempo.

L’implantologia carica immediato fa male?

  • Sfatiamo una leggenda, ovvero quella che gli interventi di implantologia sono dolorosi.  Qualunque intervento di implantologia non prescinde dall’anestesia locale. Sono invece normali il fastidio o il gonfiore che possono insorgere nei giorni successivi e che possono tranquillamente essere controllati con antinfiammatori o antidolorifici.

Cosa fare dopo intervento a carico immediato?

  • Dopo un intervento di implantologia dentale si consiglia di non mangiare cibi caldi e di prediligere consistenze morbide, evitando così l’eccessiva masticazione. Via libera a formaggi freschi e cremosi, yogurt, gelati, vellutate, tutto però rigorosamente freddo, in modo da evitare la stimolazione dell’emorragia.

Ponte dentale o Implantologia dentale? 

La soluzione definitiva è nelle tue mani.

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Microscopio Operatotio - Amadental - Dentista Milano - Dentista Magenta - Dentista Magnago

L’importanza del Microscopio Operatorio – Amadental Studio Dentistico

L’importanza del Microscopio Operatorio – Amadental Studio Dentistico 1200 628 Amadental

L’aggiornamento tecnologico gioca un ruolo fondamentale per garantire servizi di alta qualità e professionalità ai pazienti. All’interno dei nostri studi mettiamo a disposizione il Microscopio Operatorio, fondamentale per operare in modo preciso ed efficace anche nei casi più complessi.

Cos’è il Microscopio operatorio

È uno strumento tecnologico utilizzato nel settore odontoiatrico in grado di ingrandire fino a 20 volte un elemento o particolare.  Possiede un dispositivo per l’illuminazione che genera una luce molto intensa che consente una visione pulita e priva di ombre. 

Questo consente al professionista di godere di maggiore vista e  precisione durante un intervento, garantendone maggiore qualità.

I Vantaggi del Microscopio operatorio

Sono presenti molteplici vantaggi che rendono così utile e funzionale questo strumento nel mondo odontoiatrico, ma i fattori che lo contraddistinguono sono sostanzialmente 3: 

  • L’ingrandimento
  • Visione Stereoscopica
  • Luce coassiale

Ma analizziamoli più nel dettaglio.

INGRANDIMENTO

Quattro occhi sono sempre meglio di due! Questo detto risalta il fatto che per vedere bene sarebbe meglio poter utilizzare più di due occhi, e lo stesso concetto vale per vedere le cose da vicino. L’ingrandimento è dunque di fondamentale importanza per tutte quelle operazioni che necessitano di una grande precisione e fermezza, soprattutto in campo odontoiatrico. 

Il microscopio operatorio consente di effettuare ingrandimenti considerevo

VISIONE STEREOSCOPICA

Si tratta della possibilità di vedere la stessa immagine con tutti e due gli occhi, avendo così un controllo preciso dei nostri strumenti e delle nostre manovre.  In questo modo gli occhi si  focalizzano nella stessa maniera un qualunque particolare, ottenendo  così una maggiore precisione nel determinare la dimensione e la profondità dell’oggetto che osserviamo.

LUCE COASSIALE

L’ingrandimento non sarebbe sufficiente… senza la giusta illuminazione! La luce coassiale è ciò che veramente fa la differenza. Consente infatti di focalizzare la visione e la luminosità su un punto preciso della bocca e quindi di ottenere una perfetta visibilità.

È molto importante ottenere la focalizzazione nel punto che noi desideriamo illuminare, modulandola secondo le nostre esigenze. 

La luce può essere di vari tipi. Vediamo quali.

Luce calda: Permette di avere una potenza luminosa che può variare da 5.400 lux a 120.000 lux. 

Luce fredda: Genera circa 250.000 lux con una illuminazione a fibra ottica. In genere questa è la soluzione più otilizzata nei microscopi di ultima generazione. 

 

Com’è composto un microscopio operatorio?

 

  • Gli oculari
  • Unità di Ingrandimento
  • Obiettivo
  • Unità d’illuminazione
  • Partitori Ottici: permettono di deviare uno o entrambi i canali ottici, tramite un prisma riflettente, e portare a una macchina fotografica, o a una telecamera, l’immagine ripresa dall’obiettivo. 

Microscopio Operatotio - Amadental - Dentista Milano - Dentista Magenta - Dentista Magnago

Test Viva Diag Covid-19 |Amadental

Test Viva Diag Covid 19 IgM/IgC – Amadental Studio Dentistico

Test Viva Diag Covid 19 IgM/IgC – Amadental Studio Dentistico 1200 628 Amadental

Che cos’è il Test Viva Diag Covid 19 IgM/IgC?

È un test diagnostico in vitro per la determinazione qualitativa degli anticorpi anti covid-19 nel sangue umano.

Come funziona?

Attraverso un semplice strumento verrà prelevato una campione di sangue  dal polpastrello, il quale verra poi inserito nel test. 

Per conoscere l’esito bastano solamente circa 15 minuti . Il test è stato messo a punto in Cina, marcato CE ed importato in Italia. .

Ecco le performance del test Viva Diag Covid-19 dichiarate dall’azienda produttrice: 

Test Viva Diag Covid-19 |Amadental
Test Viva Diag Covid-19 |Amadental

Siti di riferimento: 

  1. La Repubblica: https://bit.ly/2XAQ7OA
  2. Panorama: https://bit.ly/2K8Mw2C
Test Viva Diag Covid-19 |Amadental
Test Viva Diag Covid-19 |Amadental

Come effettuare il test Viva Diag Covid-19 all’interno del nostro studio

Il test sarà a disposizione per tutte le persone che ci contatteranno, solo ed esclusivamente, per urgenze. 

Per constatare lo stato di urgenza verrà effettuato un triage telefonico.

Le urgenze sono le seguenti:  

▪ Dolore acuto da pulpite

▪ Pericoronite a carico degli ottavi

▪ Alveolite post-estrattiva

▪ Ascesso o infezione localizzata

▪ Frattura dentale con dolore e/o trauma dei tessuti molli

▪ Traumi con lussazione o avulsione dentale

▪ Trattamenti odontoiatrici richiesti in propedeuticità a procedure mediche complesse

▪ Cementazioni di corone o ponti definitivi in caso di de-cementazione o frattura o smarrimento del provvisorio o ancora in caso di gengiviti provocate da provvisorio.

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Come migliorare il sorriso con l’odontoiatria estetica

Come migliorare il sorriso con l’odontoiatria estetica 1200 628 Amadental

Sono molti i pazienti che ci chiedono come migliorare il sorriso con le nostre cure, noi rispondiamo con i nostri trattamenti estetici, che potrai leggere oggi in questa news!

Odontoiatria estetica: cos’è?

L’odontoiatria estetica è l’insieme di teorie e trattamenti che si rifanno al concetto di “bellezza” e cercano di migliorare il sorriso di ogni paziente, relativo all’aspetto di un restauro protesico ottenuto attraverso la creazione di forme e colori ideali. L’estetica è un insieme di elementi oggettivi e soggettivi, regolati dai principi sui quali si fondano i concetti di bellezza e di attrattività come la simmetria del volto e del sorriso.

Migliorare il sorriso con lo sbiancamento dentale

Lo sbiancamento dentale è un trattamento che ha come risultato lo schiarimento del colore dei denti per ringiovanire, rendere più brillante e migliorare il sorriso. Consiste nell’applicazione di un gel che decolora la dentina all’interno il dente, per riportarlo alla sua tonalità naturale che varia da paziente a paziente.

Questa procedura è indolore: lo sbiancamento dentale è un trattamento minimamente invasivo, veloce, semplice e sicuro, non ha alcuna conseguenza sulla salute del dente, se non quella di migliorare il sorriso. Grazie all’azione rimineralizzante dei fosfati di calcio presenti nella saliva si ottiene un effetto sbiancante senza danneggiare lo smalto.

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È molto importante specificare il fatto che prima di sottoporsi ad un trattamento sbiancante verrà effettuata una visita da parte di un professionista per valutare l’idoneità del paziente al trattamento. Inoltre, almeno una settimana prima è necessario sottoporsi ad una seduta di igiene professionale in quanto la superficie dei denti deve essere pulita.

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Migliorare il sorriso con le faccette estetiche dentali

Le faccette estetiche dentali sono sottilissime lamelle in porcellana o resina che coprono la parte visibile del dente. Il loro spessore non supera quello di una lente a contatto ma sono in grado di nascondere completamente difetti di colorazione, forma o posizionamento anche gravi.

Vediamo insieme i vantaggi di questo trattamento per migliorare il sorriso:

  • L’eccezionale resa estetica, molto superiore a quella di una corona. 
  • Il bordo tra la sottile faccetta di ceramica ed il dente naturale è praticamente invisibile. 
  • Lo spessore molto sottile della ceramica conferisce al rivestimento quella semi-trasparenza così naturale che ha fatto il successo di questo restauro. 
  • l’applicazione e il posizionamento della faccetta rende l’intervento estetico adatto per durare oltre 10 anni.

L’intervento è molto semplice e si conclude in due sedute. La preparazione del dente, solo quando è necessario, consiste nell’asportare un piccolo spessore di sostanza dentale dello smalto. Si tratta di una procedura minimamente invasiva, che riguarda una superficie inferiore ad 1 mm e che quindi non coinvolge assolutamente la polpa. 

Vuoi farci delle domande sui nostri trattamenti o su come migliorare il sorriso? Contattaci qui

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Come affrontare la prima visita dal dentista con tuo figlio

Come affrontare la prima visita dal dentista con tuo figlio 1200 628 Amadental

La cura del sorriso è importante a tutte le età, ma come affrontare la prima visita dal dentista? Leggi questa news e scopri tutti i nostri consigli!

Quando portare i bambini dal dentista?

Solitamente la prima visita dal dentista per tuo figlio di norma va effettuata quando tutti i dentini da latte sono spuntati. L’eruzione dei denti decidui inizia a circa 6-8 mesi quando solitamente iniziano a spuntare gli incisivi centrali inferiori e si completa a 26 mesi circa con l’eruzione dei canini e dei molari. Questi tempi possono essere differenti da bambino a bambino con una variabilità di circa 6 mesi. Tenere sotto controllo i denti e la bocca di tuo figlio sin dalla più tenera età, è molto importante. I denti da latte (decidui) seppur destinati a cadere, hanno una funzione basilare per lo sviluppo della dentatura futura.  In un certo senso, essi segnano la strada verso il posizionamento dei denti definitivi; è importante, quindi, che non cadano precocemente. Inoltre essi, essendo meno resistenti e solidi, sono attaccabili dalla carie che più facilmente potrebbe penetrare nel cuore del dente provocando dolore al bambino.

Come affrontare la prima visita dal dentista: i nostri consigli

Affinché la prima visita dal dentista risulti per il bambino un’esperienza piacevole e non traumatica, raccomandiamo i genitori di seguire una serie di consigli:

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  • Prendere l’appuntamento quando il bambino non presenta alcun dolore. Di solito si tende a prenotare la prima visita dal dentista quando è già sorto un problema, come carie, mal di denti o traumi: non c’è nulla di più sbagliato! Il bambino sarà costretto a stare immobile sulla poltrona per sottoporsi alle cure quando già si trova in una situazione di insofferenza e disagio, quindi sarà più portato ad avere paura di andare dal dentista in futuro.
  • Assecondare le piccole abitudini del bambino lasciandogli portare il pupazzo preferito o tutto quello che può farlo sentire a suo agio, farlo sentire a suo agio, senza naturalmente interferire con l’esecuzione di una buona visita.
  • Fissare la visita in giorni tranquilli, in cui il bambino non abbia altri impegni prima della visita dal dentista e lontano da altre visite mediche specialistiche, in quanto ciò potrebbe creare un approccio negativo nei confronti della figura del dentista.
  • Preparare il bambino alla visita come se fosse il primo giorno di scuola: con positività e serenità ma soprattutto cercando di spiegare al bambino che il dentista è una figura amica.
  • Stare con il bambino solo durante la prima visita; invece, nei futuri appuntamenti, lasciarlo nelle sapienti mani dello staff di studio. In questo modo sarà più semplice creare un rapporto più stretto di fiducia tra dentista e bambino.
  • Raccontare storie spiritose sui dentisti che possano incuriosire il bambino senza presentare il dentista come una minaccia.
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Cura della carie: cosa sono le sigillature?

La sigillatura dei denti è una procedura odontoiatrica che si esegue di solito dopo la prima visita dal dentista. Viene raccomandata per prevenire la formazione di carie, da eseguire non appena i denti da latte lasciano il posto a quelli permanenti. 

La sigillatura dei denti è un intervento completamente indolore, semplice e rapido, che non richiede né anestesia locale né tantomeno l’utilizzo del trapano, prevede l’applicazione di una speciale resina fluida (detta sigillante) direttamente sui solchi occlusali dei denti molari. 

La corretta applicazione della resina sigillante rende le superfici dei denti inaccessibili ad attacco e attecchimento di batteri, responsabili dell’insorgenza delle carie.

Vuoi prenotare una visita? Ti aspettiamo a Magnago! Abbiamo una sala d’attesa dedicata ai nostri piccoli pazienti! 

Levigatura radicolare (Currettage)

Levigatura radicolare (Currettage) 1920 1280 Amadental

La levigatura radicolare è il procedimento di rimozione del tartaro e della placca batterica che aderiscono alla superficie radicolare del dente e consiste in un “raschiamento” delle radici stesse effettuato con degli strumenti specifici chiamati curette.
Esistono varie tipologie di curette e ciascuna è utilizzata per pulire diverse zone dentali (superfici frontali, posteriori, vestibolari, distali, ecc).
Quando l’igiene quotidiana e’ scorretta o insufficiente, sulle superfici dentali si creano depositi di placca batterica che – se trascurati e non rimossi – possono calcificarsi e trasformarsi in tartaro. Oltre che sul bordo gengivale, i depositi di tartaro nel tempo possono accumularsi anche sotto le gengive a carico della superficie radicolare dei denti, e causare quindi il distacco della gengiva stessa, e problemi quali sanguinamento, gonfiore, infiammazione, dolore. Questo tipo di infezione batterica porta con il passare del tempo alla distruzione dell’osso che per il dente è il vero supporto. Un osso compromesso causa la mobilità del dente e la sua prematura caduta.
La levigatura radicolare è eseguita da un Igienista professionista allo scopo di bonificare i tessuti dall’attacco batterico e rallentare il più possibile l’evoluzione della patologia parodontale. L’igienista valuta il grado di infiammazione dei tessuti e la necessità di levigature radicolari attraverso un sondaggio effettuato con apposito strumento (sonda) tarato misurando la quota del distaccamento gengivale (tasca gengivale). E’ fondamentale procedere prima con una visita parodontale approfondita e con sondaggio effettuato in più punti per ogni dente, e in seguito compilare scrupolosamente la cartella parodontale del paziente, che servirà da vera e propria guida alla levigatura.
La levigatura radicolare si effettua inserendo la curette all’interno del solco gengivale, e asportando tutto il tartaro e la placca dalla superficie radicolare, fino ad ottenere una superficie liscia, ossia priva di tartaro e placca batterica.
Perché c’è bisogno di fare un curettage se ho già fatto una seduta di igiene professionale?
L’ablatore usato dall’igienista per fare la pulizia dei denti asporta il tartaro più superficiale, ma non riesce a pulire le tasche parodontali profonde. Quindi l’unico modo per rimuovere il tartaro annidato nelle profonde tasche parodontali è proprio la levigatura. Mediante levigatura delle radici si ottiene una superficie radicolare liscia sulla quale sarà più difficile che si verifichino l’adesione batterica e l’accumulo di placca e tartaro. Fare una semplice pulizia dei denti non esclude una levigatura radicolare. I due trattamenti si completano poiché la pulizia è mirata a rimuovere il tartaro e la placca più superficiali, mentre la levigatura rimuove il tartaro depositato più in profondità.
La levigatura è un trattamento doloroso?
Se le gengive sono malate e sensibili, è possibile effettuare la seduta di curettage in anestesia locale. Se prima o dopo la pulizia professionale si è soggetti a sensibilità dentale, è consigliabile l’uso di un dentifricio o pasta professionale desensibilizzante che procuri una sensazione di sollievo.
Durante la seduta il paziente viene motivato al corretto uso degli strumenti di igiene orale quotidiana e informato sulla eventuale necessità di ricorrere all’utilizzo di collutori e gel disinfettanti come coadiuvanti del trattamento, al fine di poter mantenere uno stato di salute orale che contrasti una recidiva parodontale.